Impatti ambientali positivi dei freelance

Impatti ambientali positivi dei freelance

Il pianeta mostra ogni giorno di più il suo stato di disequilibrio a causa dei comportamenti umani. Lavorare come freelance significa avere un impatto positivo sull’ambiente. Scopri perché.

Cos’è un libero professionista?

Un libero professionista è una persona che fornisce servizi in modo indipendente a pagamento e di solito senza aspettarsi un lavoro a tempo indeterminato. È una forma di lavoro autonomo in cui si lavora per se stessi.

Cosa significa lavorare da freelance?

Nel mondo di oggi, il lavoro da freelance viene solitamente svolto da remoto. Gli spazi di lavoro sono potenzialmente infiniti: dal salotto di casa, al bar di quartiere, dal coworking alla biblioteca, dalla montagna al mare. I freelance nella gig economy hanno bisogno di un pc portatile per lavorare e, per alcuni task, anche solo dello smartphone.

 

Quali sono gli impatti ambientali positivi dei freelance?

L’impatto ambientale di un’attività o processo è considerato positivo se è benefico per l’ambiente. In altre parole, l’attività, il processo o il servizio in questione non devono mettere in pericolo o danneggiare l’ambiente in alcun modo.

Gli impatti ambientali positivi del libero professionista possono essere visti dal punto di vista del carbonio, dell’energia, dell’acqua, dei rifiuti, dei viaggi, della qualità dell’aria, delle risorse e della biodiversità.

Eccoli spiegati uno per volta.

Carbonio

i liberi professionisti, rispetto ai dipendenti delle imprese, tendono a produrre meno emissioni di carbonio legate al lavoro, che sono responsabili dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale.

La principale fonte di emissioni di carbonio di un libero professionista proviene dall’elettricità utilizzata per alimentare laptop o computer portatili. Tuttavia, i dipendenti aziendali producono emissioni di carbonio da una vasta gamma di fonti in loco. Ad esempio, i dipendenti emettono emissioni di carbonio da uffici, sale conferenze e sale da pranzo.

Global Workplace Analytics stima che lavorare in remoto e lontano da un tipico ambiente d’ufficio potrebbe ridurre le emissioni globali di gas serra di 54 milioni di tonnellate ogni anno. Questa cifra si basa sulle persone che lavorano 2,5 su 5 giorni lavorativi in ​​una settimana fuori sede o in remoto.

Seguendo queste stime, il lavoro autonomo può far risparmiare almeno 50 milioni di tonnellate di carbonio all’anno. Ciò equivale a togliere 10 milioni di auto dalla strada ogni anno.

Questo perché le aziende, così come i loro dipendenti, utilizzano una quantità significativa di energia nelle loro operazioni quotidiane.

Secondo BusinessEnergy.com, le aziende possono consumare fino a 250.000 kWh all’anno. Vale la pena sapere che una famiglia media consuma 10.972 kWh di elettricità all’anno.

Sulla base di questi dati, è evidente che le aziende consumano molta energia, rendendo i liberi professionisti un’opzione di lavoro valida per ridurre la domanda e il consumo di energia globali.

Acqua 

I freelance aiutano a conservare le risorse idriche e a ridurre la scarsità d’acqua in tutto il mondo.

Il potenziale dei liberi professionisti di conservare l’acqua è dovuto al fatto che l’uso di acqua  durante l’orario di lavoro è principalmente per scopi domestici. Invece, l’acqua viene utilizzata nelle aziende per diversi processi come le procedure di fabbricazione, lavaggio, diluizione e raffreddamento. 

Ciò suggerisce che le aziende hanno un potenziale enorme di consumo di acqua che mette a dura prova le risorse idriche. 

Lavorare da freelance significa non sprecare le risorse idriche.

Rifiuti

Lavorare da remoto come libero professionista si traduce in meno rifiuti di carta, plastica e bottiglie in tutto il mondo.

Un tipico libero professionista lavora in remoto (cioè da casa), senza la necessità di edifici per uffici fisici appositamente costruiti. Ciò si traduce in una produzione scarsa o nulla dei suddetti rifiuti associati all’intero ciclo di vita e ai processi della catena di approvvigionamento di un tipico ambiente aziendale.

Inoltre, i liberi professionisti hanno costi generali bassi e acquistano articoli per ufficio in quantità minime, con conseguente riduzione degli sprechi.

Qualità dell’aria

Lavorare a distanza come freelance aiuta a combattere l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria in tutto il mondo.

Ciò deriva dall’ovvio fatto che viaggiare produce biossido di azoto, un gas serra che riduce la qualità dell’aria. Tuttavia, il freelance elimina (o riduce drasticamente) i viaggi legati al lavoro, migliorando così la qualità dell’aria in generale.

È noto che l’uso dei trasporti da parte delle imprese produce emissioni di ossido di azoto, un gas serra dannoso responsabile del riscaldamento globale e di una varietà di malattie. I freelance non hanno bisogno di recarsi fisicamente dai propri clienti per per offrire loro i servizi commissionati.
Global Workplace Analytics stima che lavorare in remoto o fuori sede può far risparmiare circa 119 miliardi di miglia di guida in autostrada. Ciò equivale a girare intorno alla terra 4,77 milioni di volte.

Risorse

I liberi professionisti sono fondamentali per la conservazione delle risorse naturali, come alberi e carburante nel mondo di oggi.

I dipendenti in un tipico ambiente aziendale necessitano di sale riunioni, generalmente realizzate in legno e acciaio. Inoltre, gli uffici utilizzati dai dipendenti richiedono una grande quantità di forniture (che sono costituite da sostanze chimiche).

Tuttavia, i liberi professionisti non hanno bisogno di una quantità significativa delle risorse di cui sopra per operare. Possono lavorare con scorte minime, il che significa che consumano molte meno risorse.

Biodiversità

lavorare a distanza come libero professionista è un ottimo modo per migliorare la biodiversità.

Le aziende spesso distruggono la biodiversità attraverso l’uso del suolo, la generazione di rifiuti e altri mezzi. Ad esempio, l’uso del suolo e i rifiuti prodotti dalle imprese sono stati collegati all’erosione e alla contaminazione del suolo. Ciò suggerisce che lavorare come libero professionista è un modo per migliorare la biodiversità in tutto il mondo.

Una società che utilizza meno risorse, energia, acqua e trasporti produrrà quantità inferiori di rifiuti e di carbonio, e ciò produrrà una migliore efficienza energetica e un miglioramento della salute collettiva.

 

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